Mosaici e fotografie, in mostra a Udine le eccellenze di Spilimbergo

C'è un'ombra che attraversa il corso del Tagliamento. E' l'ombra di un ponte, fotografata così nel 1934 da Antonio Baldini. E' un'immagine significativa perché dà un'idea quasi astratta e sospesa di cosa sia quel pezzetto di Friuli, proprio lì dove passa il suo grande, meraviglioso fiume

che nello stesso tempo divide e avvicina la nostra terra, con la sua gente, la sua storia, il lavoro che qui si è prodotto. La foto è diventata anche l'immagine simbolo di una bellissima mostra che si intitola “Il mosaico in bianco e nero”, voluta dal Comune di Spilimbergo per ricordare i cento anni della celebre Scuola mosaicisti. A cura di Silvana Annicchiarico, la rassegna vuole esprimere e unire allo stesso tempo due eccellenze culturali e artistiche di quel territorio, ovvero il mosaico e la fotografia. Le foto d'autore appartengono al Craf e sono opere di Baldini, Borghesan, Cresci, Nonnino, Radino, Salbiati, Shubert, Shore, Zamperiolo. Immortalano scatti di un passato che si fa presente, storie di persone che diventano racconto collettivo, comune, condiviso. La mostra “Il mosaico in bianco e nero” apre gli orizzonti su un percorso artistico, storico e culturale che va oltre i nostri confini, per fondersi con esperienze di altri tempi e altri territori, in una prospettiva che ha come orizzonte futuro un’arte antica ridisegnata in chiave moderna.

Diventata itinerante, la mostra è approdata adesso a Udine nel Museo Etnografico del Friuli, in via Grazzano ed è stata inaugurata in occasione delle iniziative inserite nel programma di “Aspettando... La Notte dei lettori”. All'inaugurazione sono intervenuti il sindaco Pietro Fontanini, l'assessore alla cultura Fabrizio Cigolot, l'assessore di Spilimbergo Anna Bidoli, il presidente del Craf, Davide De Lucia, il vicepresidente regionale degli artigiani, Silvano Pascolo, il direttore della Scuola mosaicisti Gianpietro Brovedani. Martina Delpiccolo, direttrice artistica de “La Notte dei lettori” ha infine illustrato le caratteristiche del programma, nel quale ci sarà in giugno anche la presentazione del catalogo che accompagna la mostra su mosaici e foto.