Festa finale con il ritorno a Colloredo del professor Angelo Bassi

Colloredo di Prato ha risposto con entusiasmo all'invito. C'era anche la banda, la storica Filarmonica diretta dal maestro Elias Faccio. Non mancava niente alla festa andata in scena al parco Rodari per salutare e ascoltare il professor Angelo Bassi, docente al dipartimento di Fisica all'Università di Trieste e scienziato di livello internazionale, definito “il fisico ribelle” in un articolo apparso sul “New York Times”, in quanto punta a rivelare l'erroneità della meccanica quantistica nel modo in cui viene ora concepita, rivedendo soprattutto le teorie del premio Nobel Robert Penrose. Temi complessi, acrobatici, che Bassi ha esemplificato parlando nel clima gioioso del parco, tra le note della banda, ai suoi concittadini. Presenti la mamma e gli altri familiari, lo scienziato originario di Colloredo ha raccontato la sua storia di ragazzo friulano che, fatte le elementari e le medie in paese e iscrittosi al liceo Copernico di Udine, a un certo punto scopre la sua strada prendendo coscienza soprattutto dopo un anno di studio in America, fino al decisivo incontro con il professor Giancarlo Ghirardi, celebre fondatore della scuola di fisica teorica dell'ateneo triestino.

Quello con Bassi ha chiuso la serie di 23 appuntamenti proposti dalla rassegna “Aspettando... La Notte dei lettori”, che si era aperta proprio con il fisico friulano che il 4 giugno in sala Aiace aveva parlato agli studenti. A Colloredo, a dare il benvenuto, c'erano il sindaco Andrea Pozzo e l'assessore Paolo Montoneri, presidente del Sistema Bibliotecario del Friuli. L'incontro si è concluso con la presentazione di un libro dedicato al Comune, “Saluti da Pasian di Prato”, che raccoglie 137 storiche cartoline riguardanti capoluogo e frazioni. Appartengono alla collezione di Gianfranco Mossenta ed è stato stampato dalla casa editrice L'orto della cultura di Maura Pontoni. Infine, dopo il congedo in musica con la banda che ha intonato “Oh ce biel ciscjel a Udin...”, Angelo Bassi, che ha dialogato con Martina Delpiccolo, ha salutato in friulano la sua gente.